Si è appena conclusa Didacta 2023, la fiera dedicata al mondo dell’istruzione, che questo anno ha visto una grande partecipazione di visitatori, esperti ed espositori. Moltissimi i seminari e i workshop per discutere le ultime novità nel settore. In particolare, l’Ufficio Scolastico tra le numerose iniziative organizzate, ha scelto di concentrarsi anche su due argomenti che stanno riscontrando un grande interesse: intelligenza artificiale e metaverso, evidenziandone l’applicazione nell’ambito dell’istruzione.

Giorno 8/03, il primo seminario dal titolo “Innovare l’educazione: il metaverso come ambiente di apprendimento” a cura di Pierpaolo Infante e Francesca Gallo, ha avuto come tema il metaverso e le sue potenzialità per l’istruzione. Durante questo intervento il focus è stato su come il metaverso possa diventare uno spazio di apprendimento virtuale, in grado di offrire un’esperienza di apprendimento immersiva e coinvolgente. Grazie a questa tecnologia, infatti, gli studenti possono entrare in contatto con ambienti virtuali realistici e interagire con oggetti e persone virtuali, creando un’esperienza di apprendimento unica. Inoltre, il metaverso può diventare uno spazio di collaborazione, dove gli studenti possono lavorare insieme su progetti e attività. E’ stato presentato un caso d’uso, che ha visto la costruzione di un intero ciclo scolastico nel metaverso, in modo da permettere alle scuole di poter vedere concretamente un esempio di utilizzo reale.

Giorno 9/03 è stato il turno del secondo seminario dal titolo “Intelligenza artificiale a scuola: sfide ed opportunità nella scuola del futuro” dedicato all’intelligenza artificiale, a cura di Gaetano Fabiano e Antonio Lezzi. Dopo un excursus sulle tappe che hanno portato all’evoluzione dell’intelligenza artificiale, la seconda parte del seminario ha evidenziato come possa essere integrato nella pratica dai docenti per migliorare l’apprendimento degli studenti e per supportare il lavoro nelle classi, mediante esempi concreti.

In entrambi i seminari, è emersa la consapevolezza che il metaverso e l’intelligenza artificiale rappresentano strumenti di grande potenzialità per l’istruzione, ma che la loro efficacia dipende dalla capacità degli insegnanti di integrarli correttamente nei loro programmi didattici. Inoltre, è stato evidenziato come l’utilizzo di queste tecnologie richieda una forte attenzione alla privacy e alla sicurezza dei dati degli studenti, oltre che una formazione continua per gli insegnanti per poter sfruttare appieno le potenzialità di queste tecnologie.

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